Limoni dei Campi Lando

È una mutazione del “Femminello Comune”, che è la cultivar, conosciuta da epoca remota.

Questa varietà coltivata, molto produttiva, si differenzia dalle altre sia per il colore dei fiori, che sono bianchi, sia per i giovani germogli, che si presentano di colore verde chiaro, simili a quelli dell’arancio, privi cioè della caratteristica colorazione violacea.

La pianta è di medio vigore, con rami a volte muniti di spine, ha foglie ellittiche leggermente all’apice.

Frutto medio, di forma ellittica con la base arrotondata, buccia spessa di color giallo pallido.

Se la temperatura nei mesi invernali si abbassa molto, si riscontra nella pianta una certa tendenza a defogliarsi. È una delle cultivar più apprezzate per il grande pregio, la molta fioritura e produttività.

Essa è tra le cv più verdellifere e differisce dalle altre anche nei germogli; questi ultimi, difatti, sono in genere di colore violaceo quando sono appena spuntati, ma in questo caso si presentano chiari già dalla nascita; a questa particolarità deve il suo nome. Anche la fioritura presenta una sua propria caratteristica nei fiori completamenti bianchi e molto simili a quelli dell’arancio.

Fra le altre note positive di questa cv, sono da segnalare la sua buona tolleranza al mal-secco e le ottime qualità merceologiche. Tuttavia, mentre si hanno delle ottimissime produzioni di limoni e di verdelli, piuttosto scarsa risulta essere la produzione di bianchetti.

Si suppone che questa cv derivi, per mutazione vegetativa, dal “Femminello comune”. La piana si presenta molto espansa e assurgente nella forma, mentre la chioma è poco ricca di rami e perciò aperta; le spine sono quasi assenti, le foglie piccole ed arrotondate all’apice.

Il frutto varia nel colore che va da giallo a giallo chiaro a verde chiaro, a seconda, naturalmente della qualità: limoni, bianchetti, verdelli. La sua forma è in linea generale, ellittica e con peso medio.

Buccia e albedo sono di medio spessore. Sono presenti due qualità di questa cultivar: a “foglia appuntita” e a “foglia arrotondata”, in base all’apice della foglia.